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Osteopatia e vertigini

    osteopatia e vertigini

    Osteopatia e Vertigini

    Le vertigini sono un disturbo debilitante che provocano una sensazione di instabilità e movimento anche quando siamo fermi. Possono essere legate a diverse cause, come problematiche cervicali, tensioni muscolari o disfunzioni vestibolari. L’osteopatia può essere un valido alleato nella gestione delle vertigini, lavorando sull’origine del problema e migliorando la qualità di vita del paziente.

    Come si integrano con il resto del corpo?

    Le vertigini spesso derivano da una cattiva comunicazione tra le diverse strutture che regolano l’equilibrio del corpo: l’orecchio interno (che ospita il sistema vestibolare), la vista e il sistema muscolo-scheletrico, in particolare il collo. Quando una di queste strutture non funziona correttamente, il cervello riceve informazioni contrastanti sul movimento e sulla posizione del corpo, causando la sensazione di vertigine.

    Le disfunzioni cervicali giocano un ruolo fondamentale. Una rigidità o tensione eccessiva nei muscoli del collo può alterare la corretta afferenza dei segnali nervosi al cervello, portando a problemi di equilibrio. Anche la postura ha un impatto significativo: una postura scorretta può influenzare la funzionalità del tratto cervicale, creando tensioni che contribuiscono alla sensazione di instabilità.

    Perché possono venire le vertigini?

    Le cause delle vertigini sono molteplici. Le vertigini posizionali parossistiche benigne (VPPB), ad esempio, sono dovute a piccoli cristalli che si spostano all’interno dell’orecchio interno, creando disorientamento. Le tensioni cervicali e i blocchi articolari possono alterare la comunicazione tra il sistema vestibolare e il cervello, contribuendo all’insorgenza di vertigini. Anche lo stress, la fatica e una postura errata possono causare tensioni muscolari che influenzano l’equilibrio.

    Come interviene l’osteopatia?

    L’osteopata analizza il problema delle vertigini da un punto di vista globale, esaminando sia la componente biomeccanica che quella viscerale. A livello biomeccanico, si valuta la mobilità cervicale, la postura generale e la funzionalità dell’orecchio interno. Viene posta particolare attenzione ai muscoli del collo, alle articolazioni cervicali e alla colonna vertebrale superiore, cercando eventuali tensioni o limitazioni.

    Dal punto di vista viscerale, si considerano le possibili tensioni legate al diaframma e all’apparato digerente, poiché la tensione viscerale può avere un impatto diretto sulla postura e sull’equilibrio del corpo.

    Il trattamento osteopatico mira a migliorare la mobilità cervicale, ridurre le tensioni muscolari e ristabilire l’equilibrio globale del corpo. Tecniche specifiche possono essere utilizzate per trattare la funzionalità dell’orecchio interno e ridurre la frequenza degli episodi di vertigini.

    E la fisioterapia?

    La fisioterapia può essere un valido supporto per il trattamento delle vertigini, soprattutto quando si tratta di riabilitazione vestibolare. Attraverso esercizi specifici, è possibile rieducare il sistema vestibolare a rispondere correttamente ai segnali di movimento, migliorando così l’equilibrio. Gli esercizi di rinforzo per il collo e di stretching per i muscoli cervicali aiutano a mantenere la corretta mobilità e a prevenire tensioni future.

    Anche la postura gioca un ruolo cruciale: un programma di esercizi di correzione posturale permette di mantenere una posizione adeguata, riducendo le tensioni cervicali e migliorando l’equilibrio generale.

    Scopri come l’osteopatia può aiutarti a ritrovare l’equilibrio e a vivere senza vertigini!

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