Osteopatia e Artrosi
L’artrosi è una patologia degenerativa che coinvolge le articolazioni, causando dolore, rigidità e limitazioni nei movimenti. Colpisce principalmente le articolazioni più soggette a carico, come ginocchia, anche e colonna vertebrale, e può avere un forte impatto sulla qualità della vita. L’osteopatia può offrire un supporto efficace nel trattamento dell’artrosi, migliorando la mobilità, riducendo il dolore e favorendo un recupero funzionale.
Come si integra con il resto del corpo?
L’artrosi non è solo un problema locale dell’articolazione colpita, ma coinvolge tutto il corpo. Quando un’articolazione perde la sua mobilità naturale a causa dell’usura della cartilagine, altre parti del corpo devono compensare questa limitazione, alterando la postura e il modo in cui ci muoviamo. Ad esempio, un’artrosi al ginocchio può portare a sovraccaricare la schiena o l’altra gamba, causando dolori secondari.
Anche la muscolatura circostante gioca un ruolo importante. I muscoli che sostengono l’articolazione artrosica tendono a irrigidirsi nel tentativo di proteggere la zona colpita, generando un circolo vizioso di dolore e ridotta mobilità. Ecco perché è fondamentale valutare l’intero sistema muscolo-scheletrico quando si affronta l’artrosi.
Perché si sviluppa l’artrosi?
L’artrosi può avere cause diverse, tra cui il naturale processo di invecchiamento, il sovraccarico articolare, traumi pregressi o una predisposizione genetica. In alcuni casi, l’artrosi può essere favorita da cattive abitudini posturali, sovrappeso o una scarsa attività fisica, che indeboliscono i muscoli e mettono sotto stress le articolazioni.
Una volta che la cartilagine articolare inizia a deteriorarsi, le ossa tendono a sfregarsi tra di loro, causando infiammazione, dolore e la formazione di osteofiti (piccole escrescenze ossee) che limitano ulteriormente la mobilità.
Come interviene l’osteopatia?
L’osteopata affronta l’artrosi con un approccio globale, cercando di migliorare la funzionalità dell’articolazione colpita e ridurre le compensazioni nel resto del corpo. Dal punto di vista biomeccanico, si valutano la mobilità dell’articolazione affetta, la postura generale e il movimento delle articolazioni circostanti. Viene posta particolare attenzione al mantenimento della mobilità articolare e all’elasticità dei tessuti muscolari e fasciali.
Dal punto di vista viscerale, si indagano anche eventuali disfunzioni che possono influire sulla postura, come problemi digestivi o respiratori, poiché il corpo lavora come un sistema integrato e le tensioni interne possono aggravare la condizione artrosica.
Il trattamento osteopatico si concentra sul miglioramento della mobilità, la riduzione delle tensioni muscolari e l’ottimizzazione della circolazione sanguigna nell’area colpita, per alleviare il dolore e rallentare la progressione della patologia.
E la fisioterapia?
La fisioterapia è fondamentale per completare l’intervento osteopatico, con un focus specifico sul rinforzo muscolare e la rieducazione motoria. Gli esercizi terapeutici aiutano a mantenere la forza dei muscoli che stabilizzano l’articolazione, migliorandone la funzionalità e riducendo il carico sulle strutture artrosiche. Anche gli esercizi di mobilizzazione e stretching sono cruciali per preservare la flessibilità e prevenire la rigidità.
Un programma di esercizi personalizzato può aiutare a migliorare la postura e l’equilibrio, riducendo il rischio di cadute e ulteriori traumi. La rieducazione al movimento è particolarmente importante per permettere al paziente di ritrovare un’andatura più fluida e naturale.
Scopri come l’osteopatia può aiutarti a gestire l’artrosi e a mantenere la tua mobilità nel tempo!