Osteopatia e disturbi viscerali
Come si approccia l’osteopatia per i disturbi viscerali?
Ogni organo del nostro corpo è ricoperto da un tessuto connettivo chiamato “fascia”. La fascia avvolge ogni struttura del nostro corpo e le mette in collegamento tra loro.
Se prendiamo l’intestino per esempio, esso è avvolto da un tessuto chiamato peritoneo che ingloba le anse intestinali per poi collegarsi posteriormente alle vertebre lombari tramite la radice del mesentere. Ed è proprio per questo motivo che dolori addominali possono riflettersi in zona lombare, per continuità fasciale data in questo caso dal mesentere.
Un altro esempio è dato dall’utero, esso è collegato alla parte posteriore del corpo tramite il legamento utero sacrale. Questo legamento mette in comunicazione l’utero con il sacro ed è uno dei motivi per il quale durante le mestruazioni si può avvertire un dolore riferito in zona lombosacrale.
Oltre ad un discorso prettamente meccanico, dato dai collegamenti della fascia tra le varie strutture, dobbiamo prendere in considerazione anche un collegamento di natura nervosa. L’innervazione degli organi ha origine dalla colonna ed è proprio per questo motivo che dolori viscerali possono irradiarsi in altre zone del corpo. Un esempio pratico è quello dell’infarto del miocardio. Il miocardio è innervato dal nervo frenico di sinistra che nasce dalle vertebre cervicali. Dalla stessa area prende origine anche il plesso brachiale, un fascio nervoso che va ad innervare il braccio (in questo caso di sinistra perché il nervo frenico in considerazione è quello sinistro). Al momento dell’infarto si crea uno stimolo a livello del nervo frenico di sinistra che crea un eccitazione anche ai neuroni del plesso brachiale ed è proprio per questo motivo che durante l’infarto si può avvertire un dolore riferito al braccio sinistro. Come per l’esempio del miocardio se ne possono fare molti altri, considerando che ogni organo del nostro corpo ha dei suoi collegamenti strutturali con altre parti del corpo e una sua innervazione che si genera in ogni determinata area della colonna.
Come interviene l’osteopatia nei disturbi viscerali?
L’osteopatia può aiutare con i disturbi viscerali affrontando eventuali restrizioni o squilibri nel sistema muscolo-scheletrico che possono contribuire al problema. Ad esempio, le restrizioni nella fascia o nei muscoli intorno agli organi possono portare a tensione o ridotta mobilità, che possono contribuire a problemi digestivi o altri problemi viscerali.
L’osteopata usa la terapia manuale per rilasciare la tensione e migliorare la mobilità nelle aree colpite. In questo modo, possono aiutare a ripristinare la normale funzione e ridurre i sintomi associati al disturbo viscerale.
Inoltre, gli osteopati possono anche fornire consigli sui cambiamenti dello stile di vita, come l’esercizio fisico, che possono sostenere i processi di guarigione naturali del corpo e migliorare la salute generale.
È importante notare che l’osteopatia non è un sostituto del trattamento medico a questi disturbi, ma è intesa come un approccio complementare alla cura, contribuendo a sostenere i processi di guarigione naturali del corpo e a migliorare il benessere generale.